BMW EfficientDynamics, una strategia di successo

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I marchi BMW e MINI fanno registrare livelli di consumi ed emissioni al di sotto della media generale di tutti i costruttori automobilistici europei. Tra il 1995 e la fine del 2008, il BMW Group ha ridotto i consumi di carburante dei suoi veicoli venduti in Europa di oltre il 25 percento, superando anche i relativi requisiti stabiliti dall’impegno nell’ambito dell’ACEA (Associazione dei costruttori automobilistici europei).

Il BMW Group è quindi meglio preparato rispetto ad altri costruttori automobilistici per soddisfare i regolamenti ancora più stringenti previsti per il 2012 e 2015. Questa convinzione deriva dal fatto che non tutti i costruttori sono stati in grado di conseguire la riduzione dei consumi desiderata. Per quanto riguarda il BMW Group, il pagamento di sanzioni a compensazione di livelli eccessivi di CO2 non è in discussione.

Secondo un recente studio pubblicato da JATO Consult, la divisione di consulenza di JATO Dynamics, BMW ha ottenuto la più drastica riduzione di CO2 nel solo 2008 in Europa conseguendo una riduzione di 16 g/km di CO2.
“Valutando le emissioni nel contesto dei Brands più venduti in Europa, i posti nella top ten sono stati mantenuti dagli stessi costruttori del 2007”, ha affermato David Di Girolamo, responsabile di JATO Consult. “BMW è stata eccezionale nell’ottenere la più grande riduzione nel corso di un anno su tutta la sua gamma, ma da un punto di vista olistico, è l’intera industria automobilistica ad aver fatto dei progressi significativi”.

Il marchio BMW ha ridotto le emissioni di CO2 in Italia del 9,5 % nel giro di due anni, MINI del 20 %
In Italia nel 2008 BMW ha fatto meglio dei suoi principali concorrenti nel segmento premium, con emissioni medie di 166 grammi/km di CO2 (elaborazione dati UNRAE). I veicoli del concorrente più vicino fanno registrare livelli di emissioni di CO2 maggiori di 6 grammi rispetto ai modelli del marchio BMW, mentre i veicoli del costruttore in terza posizione emettono fino a 13 grammi per km in più rispetto a quelli del marchio BMW – valore equivalente a circa mezzo litro di gasolio ogni cento chilometri in più in termini di consumi di carburante.
Tra il 2006 ed il 2008, il marchio BMW ha conseguito in Italia una riduzione delle emissioni di CO2 del 9,5%, una riduzione decisamente maggiore di quella ottenuta dal più prossimo concorrente costruttore di veicoli premium. Allo stesso tempo, i veicoli BMW si collocano sempre davanti ai rispettivi concorrenti in termini di potenza media – evidenziando chiaramente il successo del concetto BMW EfficientDynamics.

La situazione positiva del BMW Group è completata dal progresso fatto dal marchio MINI che, tra il 2006 ed il 2008, ha conseguito una riduzione del 20% delle emissioni di CO2, con un livello medio di 127 g/km.

“Questo successo rappresenta un’importante conferma della nostra capacità in termini di innovazione e sostenibilità”, ha spiegato il Dr. Klaus Draeger, responsabile dello sviluppo BMW. “Con le soluzioni già impiegate, per non parlare di una moltitudine di ulteriori tecnologie che stanno per essere lanciate, il BMW Group è pronto ad affrontare le sfide del futuro. Con EfficientDynamics – ha continuato Draeger – potremo soddisfare i futuri obiettivi dell’UE in termini di emissioni di CO2 per le auto nuove. Il pagamento di sanzioni non è per noi un’opzione”.

Il BMW Group ha ottenuto risultati simili anche in altri mercati automobilistici europei. In Germania il marchio BMW riduce i consumi di carburante del 16% nel giro di due anni, con emissioni medie di 160 g/km di CO2. Ancora, nel Regno Unito, per esempio, il marchio BMW ha ridotto con successo le emissioni di CO2 dei suoi modelli ad un livello medio pari a 158 g/km.

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BMW EfficientDynamics con BluePerformance e ActiveHybrid:
ridurre le emissioni e il consumo di carburante aumentando il piacere di guidare.
Nel 2009 l’efficienza del programma BMW EfficientDynamics sarà ulteriormente incrementata attraverso l’applicazione di un numero maggiore di tecnologie di riduzione del consumo di carburante e delle emissioni, e dall’utilizzo coerente e diffuso delle tecnologie già disponibili. Inoltre, grazie all’innovativa tecnologia BMW BluePerformance, verrà ulteriormente ottimizzato il livello delle emissioni di uno dei motori diesel di BMW più potenti e più parchi nel consumo del mondo: infatti, la BMW 330d equipaggiata con BMW BluePerformance raggiunge già oggi il livello della norma antinquinamento Euro 6 che sarà introdotta nel 2014.

Contemporaneamente, il numero dei modelli BMW che soddisfano nella primavera 2009 la nuova norma antinquinamento Euro 5 sale a 49. La gamma di vetture con livelli di emissioni particolarmente bassi varia dai modelli compatti della BMW Serie 1 alle berline di lusso della BMW Serie 7. In più, per l’ammiraglia del marchio è stata sviluppata una versione speciale della tecnologia BMW ActiveHybrid. Questa combinazione è stata presentata al recente Salone dell’automobile di Ginevra nella BMW Concept 7 Series ActiveHybrid la quale raggiungerà il livello di produzione di serie già nel corso del 2009, analogamente alla BMW X6 ActiveHybrid.

BMW EfficientDynamics contribuisce a una riduzione costante del consumo di carburante e delle emissioni nel traffico stradale più di qualsiasi altro concetto elaborato da altri produttori automobilistici. Questa affermazione vale sia per i progressi raggiunti a livello di efficienza con ogni modello nuovo che per il bilancio totale dei consumi e delle emissioni delle vetture del BMW Group. Nel periodo tra il 1995 e il 2008, nei Paesi dell’Unione Europea il consumo di flotta dei marchi BMW e MINI è calato di oltre il 25 percento. Grazie alla riduzione dei valori di consumo di carburante e delle emissioni realizzata attraverso le misure di BMW EfficientDynamics, il BMW Group ha potuto superare gli obiettivi definiti nel messaggio centrale dell’autoimpegno dell’Associazione europea di produttori d’auto (ACEA). Gli aumenti di efficienza realizzati nel 2008 nei modelli BMW hanno consentito di risparmiare in Europa circa 150 milioni di litri di carburante e di ridurre le emissioni di CO2 rispetto al 2006 di circa 373.000 tonnellate. Se il quantitativo di carburante risparmiato grazie a BMW EfficientDynamics venisse trasformato in corrente elettrica, sarebbe sufficiente per assicurare l’approvvigionamento elettrico di un anno di circa 780.000 persone, o di una città come Ginevra per 4 anni.

Una strategia mondiale: di serie meno emissioni e più piacere di guidare.

Le misure che hanno determinato questo successo in Europa saranno introdotte gradualmente in tutti i mercati. BMW EfficientDynamics è così la strategia di riduzione costante dei valori di consumo di carburante e delle emissioni nel traffico stradale di maggiore successo del mondo. Le tecnologie utilizzate a questo scopo variano da una regione del mondo all’altra. Ad esempio, laddove la qualità insufficiente del carburante non permette ancora l’utilizzo di motori a benzina con High Precision Injection nella miscela magra o di propulsori diesel, sono disponibili altre tecnologie sviluppate nell’ambito di BMW EfficientDynamics che tengono conto delle particolarità del rispettivo mercato. In tutto il mondo vale il principio che le misure di BMW EfficientDynamics non vengono offerte per singole edizioni speciali ma che fanno sempre parte dell’equipaggiamento di serie.

Gli attuali modelli di BMW si contraddistinguono per un rapporto insuperato tra consumo di carburante e piacere di guidare il quale contribuisce, insieme alla tecnologia innovativa, al design affascinante e alla qualità premium senza compromessi che definisce il fascino unico dei prodotti della casa automobilistica premium di maggiore successo del mondo. Grazie all’utilizzo di BMW EfficientDynamics, BMW vende mese per mese più vetture dotate di misure di riduzione del consumo di carburante e delle emissioni di CO2 del volume venduto da altre case automobilistiche nel corso di un anno interno. Fino all’agosto del 2008 nella sola Europa sono stati venduti più di un milione di esemplari equipaggiati con l’attuale tecnologia di BMW EfficientDynamics. Questa interazione unica tra efficienza e piacere di guidare viene apprezzata sempre di più anche negli altri mercati automobilistici, come viene dimostrato ad esempio dal lancio di successo dei modelli diesel BMW 335d e BMW X5 xDrive35d con tecnologia BluePerformance negli USA e in Canada.

Nella primavera 2009 già 49 modelli soddisfano la norma Euro 5.
Parallelamente allo sviluppo di modelli dal consumo e dalle emissioni di CO2 ridotti, BMW punta sul calo delle emissioni totali in base alle attuali norme antinquinamento europee. Nella primavera del 2009 il numero di modelli BMW che soddisfano la norma Euro 5 che entrerà in vigore in settembre, sale a 49. La gamma di modelli con emissioni particolarmente ridotte varia dalla BMW Serie 1 alla BMW Serie 7 e comprende anche il segmento dei modelli BMW della gamma X.

Nella BMW Serie 1 19 modelli soddisfano la norma Euro 5, mentre nella BMW Serie 3 i modelli attuali sono 16. Inoltre, tutte le varianti della BMW Serie 7 e i modelli BMW X6 xDrive50i, BMW X6 xDrive35i e BMW X3 xDrive20d rispettano anche loro i criteri della nuova categoria antinquinamento. In più, anche la BMW Z4 che sarà disponibile a partire da maggio, rientrerà in tutte le motorizzazioni nella classifica Euro 5.

L’offerta comprende anche la BMW 330d con la tecnologia BMW BluePerformance, disponibile come optional. Nella nuova BMW 330d con tecnologia BMW BluePerformance il filtro antiparticolato diesel e il catalizzatore ad ossidazione di serie sono stati completati da un catalizzatore ad accumulo NOx. Il post-trattamento dei gas di scarico del nuovo motore sei cilindri diesel da 180 kW/245 CV soddisfa già oggi a livello di riduzione degli ossidi di azoto i criteri più severi della norma Euro 6 la cui introduzione è prevista per il 2014.

BMW EfficientDynamics: una tecnologia di serie su tutta la gamma.
A differenza delle altre case automobilistiche, BMW offre le tecniche di riduzione dei consumo del carburante e delle emissioni di serie su tutta la gamma e non solo in singole Serie o in edizioni speciali. BMW EfficientDynamics è l’unione di tante applicazioni tecniche che complessivamente arrivano, a seconda dei casi, ad una riduzione dei consumi del 15/20 % con un’analogo 15/20 % di incremento della potenza motore rispetto ai modelli precedenti.
– High Precision Injection (- 8%) – Per i motori a benzina particolarmente potenti viene applicata la combinazione della tecnologia Twin Turbo con la iniezione diretta di carburanteHigh Precision Injection.
– recupero dell’energia di frenata (- 3 %) – La combinazione di una gestione elettronica della batteria al gel e dell’alternatore che carica solo nelle fasi di frenata e rilascio garantisce l’utilizzo di elettricità da energia cinetica anziché dal carburante.
– funzione Auto Start/Stop (-3 %) – nessun consumo a vettura ferma. Il motore al minino in folle si spegne automaticamente. Sempre automaticamente si riavvia premendo la frizione. Il tutto avviene senza scuotimenti e garantendo il comfort. Disponibile sui quattro cilindri a cambio manuale.
– indicatore del punto ottimale di cambiata – L’elettronica calcola il rapporto corretto per le varie condizioni di marcia in ottica di minori consumi. L’informazione viene visualizzata sullo strumento combinato. Uno stile di guida ecosostenibile può ridurre i consumi anche del 20%.
– pompa dell’acqua elettrica (- 2 %) – alcune utenze, tradizionalmente trascinate dal motore, diventano elettriche. Un vantaggio notevole è che vengono utilizzate solo quando necessario.
Рservosterzo elettrico (- 3 %) Рalcune utenze, tradizionalmente trascinate dal motore, diventano elettriche. Un vantaggio notevole ̬ che vengono utilizzate solo quando necessario.
– light-weight design – applicazione di materiali di nuova concezione per una vettura sempre più leggera e resistente. Largo uso di alluminio, magnesio, materiali termoplastici, fibra di carbonio e acciai altoresistenziali con applicazione specifica a seconda delle caratteristiche tecniche. I metalli con caratteristiche di resistenza più elevate nelle zone portanti, altri materiali più idonei nelle zone a deformazione programmata o senza funzioni strutturali.
– pneumatici a bassa resistenza al rotolamento (- 0,7 %) – mescole e battistrada vengono studiati per ridurre le resistenze al rotolamento.
– aerodinamica attiva (- 1%) – le prese d’aria dietro il doppio rene BMW vengono parzializzate per diminuire la resistenza aerodinamica e quindi ridurre lo sforzo di avanzamento del veicolo.

In molti Paesi del mondo, la tecnologia del motore diesel altamente diffusa in Europa è soggetta a limitazioni della legge. Ad esempio, in ampie parti della Cina e del Giappone, delle disposizioni della legge non consentono di sfruttare pienamente il potenziale di efficienza offerto dagli attuali motori diesel di BMW. BMW prevede però un aumento delle quote di mercato delle vetture diesel negli USA e in Canada. BMW ha elaborato per il mercato automobilistico nordamericano il BMW AdvancedDiesel con BMW BluePerformance. Il motore 3,0 litri sei cilindri in linea che eroga 265 CV con Variable Twin Turbo, montato nella BMW X5 xDrive35d e nella BMW 335d, è dotato di un sistema SCR (Selective Catalytic Reduction) di riduzione degli ossidi di azoto (NOx) con iniezione di carbammide. Il sistema consente di rispettare i severi valori limite delle emissioni della California e di altri Stati federali degli USA e di introdurre il BMW AdvancedDiesel con BMW BluePerformance come cosiddetto modello per 50 Stati.

BMW 118d è la «World Green Car of the Year» 2008, il BMW Group per la quarta volta consecutiva «la casa automobilistica con la produzione più sostenibile del mondo».

Grazie alla propria selezione di modelli particolarmente efficienti in ogni Serie costruttiva, il BMW Group apporta un contributo prezioso alla riduzione delle emissioni di CO2.

Questo è il risultato pubblicato recentemente dall’Environmental Defense Report degli USA. Lo studio indipendente sul consumo di carburante delle vetture nuove vendute negli USA tra il 1990 e il 2005 giunge alla conclusione che il BMW Group ha promosso la riduzione del consumo di carburante e delle emissioni di CO2 più di qualsiasi altra casa automobilistica. Nel periodo in esame, la casa automobilistica premium tedesca ha ridotto le emissioni di CO2 della propria flotta del 12,3 percento; nello stesso periodo il volume di vendite negli USA è quadruplicato. Il secondo produttore di automobili della classifica ha raggiunto una riduzione delle emissioni di CO2 di solo il 3 percento.

Grazie a questi successi, BMW EfficientDynamics è divenuto il marchio di qualità di uno sviluppo automobilistico moderno e innovativo. L’elevata efficienza del pacchetto di misure e le vetture equipaggiate con la tecnologia attuale sono state premiate con numerose onorificenze. L’ultimo esempio è il conferimento del premio internazionale «World Green Car of the Year Award» 2008 alla BMW 118d.

In Italia BMW EfficientDynamics è stata premiata come strategia ambientale di successo dalla rivista Quattroruote in occasione di “Le auto che preferisco 2009 – La novità dell’anno”.

Inoltre, la rivista automobilistica «auto motor und sport» ha premiato BMW EfficientDynamics con il premio Paul-Pietsch 2008 per degli sviluppi particolarmente innovativi nel settore automobilistico. Alla fine del 2007, un’altra onorificenza conferita a BMW EfficientDynamics è stato il famoso premio automobilistico tedesco «Das Goldene Lenkrad» («Il volante d’oro», n.d.t.). dal settimanale «Bild am Sonntag». Per la prima volta, in una classifica speciale è stato lodato il «Grünes Lenkrad» («Il volante verde», n.d.t.) per lo sviluppo di tecnologie particolarmente rispettose dell’ambiente. La rivista britannica «CAR» ha consegnato a BMW EfficientDynamics un «Green Award» per il carattere universale, cioè non limitato a singole Serie, ed estremamente efficiente, delle misure applicate ai modelli attuali. A una conclusione simile sono giunti gli esperti di un’altra rivista pubblicata in Gran Bretagna «What car?» che nella sua ricerca di «Green Heroes» sul mercato automobilistico ha nominato sei modelli del BMW Group equipaggiati con misure di riduzione del consumo del carburante e delle emissioni «la migliore scelta» nei rispettivi segmenti di appartenenza.

Grazie a BMW EfficientDynamics come elemento centrale del lavoro di sviluppo, a una produzione rispettosa delle risorse naturali e ad elevati standard sociali per il personale di tutti i siti produttivi, il BMW Group ha potuto rafforzare anche la propria posizione nell’attuale Dow Jones Sustainability Index. Il ranking redatto in comune dall’Indice Dow Jones, dallo Stoxx Limited e dalla società di gestione patrimoniale Züricher Vermögensverwaltungsgesellschaft SAM viene considerato il parametro più importante su scala mondiale per misurare la responsabilità di un’azienda. Il BMW Group è stato classificato per la quarta volta consecutiva come «la casa automobilistica con la produzione più sostenibile del mondo».

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Gestione intelligente dell’energia attraverso un generatore termoelettrico.
Al Salone internazionale dell’automobile 2009 di Ginevra è stato presentato anche il seguito a medio termine della strategia BMW EfficientDynamics. I progetti di sviluppo attuali includono ad esempio l’integrazione di un generatore termoelettrico che permette la trasformazione diretta del calore dei gas di scarico in energia elettrica. Il processo consente di ottimizzare la gestione intelligente dell’energia all’interno della vettura. Questo obiettivo viene già raggiunto attraverso il recupero dell’energia di frenata, introdotto di serie in tutte le Serie di modelli: nelle fasi di rilascio e di frenata l’alternatore produce dall’energia cinematica della vettura della corrente elettrica per alimentare la rete di bordo. Il generatore termoelettrico sfrutta il calore contenuto nei gas di scarico per generare della corrente elettrica.

Gli ingegneri del BMW Group si sono basati nel loro lavoro di sviluppo su una tecnologia che viene sfruttata da circa quattro anni dall’ente americano per la navigazione spaziale NASA per la produzione di corrente nelle sonde spaziali la quale si basa sull’effetto che nei semiconduttori termoelettrici si forma una tensione elettrica non appena si manifesta uno scarto di temperatura. Nell’automobile, il calore dei gas di scarico che finora fuoriusciva senza essere sfruttato può essere utilizzato per la produzione di corrente elettrica attraverso un generatore. Negli ultimi tempi, il rendimento di questi sistemi è stato nettamente incrementato. In futuro, l’utilizzo di un generatore termoelettrico consentirà di raggiungere nella guida pratica dei risparmi di consumo fino al 5 percento.

«Best of Hybrid»: delle soluzioni su misura per aumentare l’efficienza e il divertimento di guida.
Grazie all’utilizzo della tecnologia ibrida, nel prossimo futuro sarà possibile sfruttare ulteriori potenziali di efficienza. Il BMW Group sviluppa un ampio sistema modulare di propulsione ibrida per potere offrire in ogni modello una soluzione su misura («Best of Hybrid»). Due esempi: la BMW Concept Serie 7 ActiveHybrid con un motore otto cilindri a benzina e un elettromotore integrato nella scatola del cambio che funge da fonte di propulsione supplementare e la BMW Concept X6 ActiveHybrid nella quale un motore a otto cilindri è stato combinato con un elettromotore attraverso un innovativo cambio attivo Two-Mode.

In entrambi i casi le caratteristiche di guida dinamica sono state potenziate, abbattendo notevolmente il consumo di carburante. A differenza dei modelli ibridi disponibili attualmente sul mercato, l’aumento di efficienza viene realizzato sia nella guida in città che extraurbana. La tecnologia BMW ActiveHybrid verrà introdotta in un’automobile di serie già nel 2009.


Dei concetti innovativi per la mobilità del futuro.

Inoltre, nell’ambito di BMW EfficientDynamics, il BMW Group porta avanti numerosi progetti di ricerca e di collaudo di concetti innovativi di propulsione. Ad esempio, in un progetto pilota negli Stati USA California, New York e New Jersey, 500 vetture del marchio MINI a propulsione esclusivamente elettrica vengono utilizzate nella guida di tutti i giorni da clienti privati ed aziendali selezionati. La MINI E è equipaggiata con un elettromotore da 150 kW/204 CV alimentato da una potente batteria agli ioni di litio e raggiunge un’autonomia di oltre 250 chilometri/150 miglia. L’obiettivo del progetto pilota è di ottenere delle informazioni sulla forma giusta ed efficiente della mobilità individuale basata su vetture a propulsione esclusivamente elettrica. Il piacere di guidare messo a disposizione da un elettromotore potente ed efficiente realizzerà così una mobilità praticamente esente da emissioni. Lo stesso obiettivo viene perseguito nell’ambito di un progetto comune del BMW Group e dell’ente di energia elettrica Vattenfall che prevede a partire dalla primavera 2009 l’utilizzo di 50 esemplari della MINI E da parte di clienti privati nel traffico giornaliero di Berlino.

Inoltre, BMW lavora su diversi concetti automobilistici innovativi per la guida nelle metropoli del mondo, tenendo conto delle particolarità e delle sfide per la mobilità negli agglomerati urbani del futuro.

Un’opzione per il futuro utilizzabile già oggi: l’idrogeno conquista la strada.
Per una mobilità automobilistica sostenibile del futuro il BMW Group punta sull’idrogeno prodotto da materie prime rinnovabili, portando avanti la visione di una guida esente da CO2. Con il modello BMW Hydrogen 7 il concetto di uno sfruttamento innovativo dell’idrogeno come vettore di energia per la mobilità individuale si trasforma in realtà. La BMW Hydrogen 7 è equipaggiata con un motore a 12 cilindri che genera una potenza di 191 kW/260 CV e può bruciare nei cilindri sia idrogeno che benzina. Il cambio da una modalità di esercizio all’altra è possibile in qualsiasi momento, premendo semplicemente un pulsante.
La prima ammiraglia di lusso del mondo alimentata a idrogeno e adatta alla guida di tutti i giorni è stata prodotta in una piccola serie di 100 esemplari che sono stati messi a disposizione di personalità del mondo politico, economico e sociale per l’utilizzo giornaliero. In un breve periodo di tempo questi pionieri hanno percorso con la BMW Hydrogen 7 più di 3,5 milioni di chilometri in Europa, negli USA e in altre regioni del mondo. L’utilizzo intensivo della berlina a idrogeno ha dimostrato che questo concetto è in grado di soddisfare i criteri del traffico giornaliero e rappresenta dunque un’opzione realistica per il futuro……..

[fonte BMW]

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