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Bernie Ecclestone è tornato a parlare di un possibile GP negli Stati Uniti, decisione che molto probabilmente sarà avallata dagli altri componenti FIA e dallo stesso Jean Todt, ma l’unica difficoltà da affrontare è la lite profonda tra l’inconsolabile Bernie e il circuito di Indianapolis…
Il 2010 pare essere l’anno dei grandi cambiamenti, soprattutto in F1 dove c’è chi arriva e c’è chi parte, e che Campos abbia dei problemi finanziari lo si sapeva già da tempo. Bernie Ecclestone ha deciso di dare una mano a Jose Ramon Carabante, il principale azionista del team Campos che, udite udite, potrebbe essere rilevato direttamente da Volkswagen nel campionato 2011.
Maurizio Flamini, ex organizzatore del Mondiale di Superbike, ha annunciato proprio in questi giorni la convalida ufficiale dell’entrata del Gran Premio di Roma nel calendario di F1 a partire dal 2012.
Visto il fallimento dell’ultima riunione tenutasi Venerdì scorso, Max Mosley ha voluto precisare gli argomenti trattati all’hotel dell’aeroporto di Heathrow.
La guerra tra Max e Bernie pare non finire più! Bernie Eccleston sarebbe tornato nuovamente sulla proposta di dividere il campionato in due fasi.
Dopo i primi problemi con i team, adesso arrivano quelli con i circuiti. Il problema non è affatto grave come di possa pensare, visto che si pensa ad un rinvio, solo per un anno, del Gran Premio della Gran Bretagna.
