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GARA 1
Alain Menu vince gara-1 di Pau dopo essere stato in testa fin dall’inizio. Ha guidato la sua Chevrolet Lacetti in maniera molto solida per convertire la sua seconda pole stagionale nella sua seconda vittoria, esattamente come un mese fa a Zandvoort. Yvan Muller è secondo nella gara di cosa seguito dal compagno di squadra alla SEAT Sport Tiago Monteiro che va per la prima volta sul podio in campionato.
Nella seconda sessione di test del WTCC a Brno, si sono abbassate le temperature ma anche i giri veloci. Sotto un cielo grigio, la temperatura non è mai salita sopra i 10°C, mentre i tempi sul giro continuavano a scendere fino a quando Andy Priaulx e la sua BMW 320si hanno fissato la miglior tornata in 2:10.028. Priaulx è quindi stato il più veloce in entrambe le giornate di prova, abbassando di 1.2 secondi il tempo del primo giorno di test e di addirittura 2.2 secondi la pole position dello scorso anno.
Insieme al general manager di Motorsportvision Jonathan Palmer e ai loro colleghi in rappresentanza degli altri eventi principali che si correranno al Brands Hatch, Priaulx e Huff hanno risposto a numerose domande poste loro da numerosi rappresentanti della stampa inglese. Chevrolet ha gentilmente mostrato la WTCC çacetti di Rob Huff, mentre numerose persone hanno visto correre Andy Priaulx attorno al circuito Indy a bordo della sua BMW M15.
Ecco le dichiarazioni dei protagonisti subito dopo le qualifiche:
Pierre-Yves CORTHALS
“Ancora non credo di essere stato il più veloce degli Indipendenti, perchè Rangoni e io abbiamo chiuso con lo stesso tempo ma alla fine ho ottenuto la pole. La cosa che mi rende ancor più felice è il fatto che per me questa è stata la prima volta alla FIA WTCC”.
In Olanda il campione mondiale Andy Priaulx ha provato sul nuovo tracciato con la sua BMW. Anche se Andy Priaulx e il suo BMW Team UK avevano già provato a Zandvoort molte volte, giovedì e venerdì dell’ultima settimanail campione mondiale in carica ha guidato per la prima volta sul tracciato lungo. “Tutti dicono che conosciamo Zandvoort come nessun’altro – ha detto il team manager Bart Mampaey – ma la verità è che avevamo sempre fatto i nostri test sul tracciato breve.
