Delta: la distanza tra lo yacht e l’auto non è stata mai così breve

l_ydesign_1

Delta: la distanza tra lo yacht design e quello dell’auto non è stata mai così breve. Questo l’ingrediente base di un cocktail chiamato “Lancia Delta Yacht Design Concept”. Un concorso d’idee nato ufficialmente ieri, durante la tavola rotonda che si è tenuta nella sede del Centro Stile Lancia, a Torino. Nata dalla partnership tra la casa automobilistica Lancia Automobiles e la testata Yacht Design, edita dalla De Agostini Periodici, l’iniziativa ha lo scopo di giungere entro il mese di settembre, attraverso l’interpretazione di noti yacht designer italiani, a cinque progetti che avranno come base la nuova Lancia Delta.

Il Lancia Delta Yacht Design Concept ha visto la luce grazie al gruppo di lavoro composto da Matteo Zaccagnino, direttore del periodico Yacht Design, Augusto Capitanucci, direttore di Watch Digest edito da De Agostini Periodici , e per Lancia, da Marco Tencone, responsabile dello Stile, Paolo Buffardi, responsabile prodotto, Andrea Pallard, product manager Delta, Sergio Munaò, responsabile eventi

Ospite di Olivier Francois, Amministratore Delegato di Lancia Automobiles, e di Lorenzo Ramaciotti, Responsabile del Centro Stile del Gruppo Fiat, il gruppo di lavoro si è confrontato con coloro che la nuova Lancia Delta dovranno reinterpretarla in chiave nautica, tenendo conto di aree di lavoro prestabilite dai designer della casa automobilistica. Dai motoryacht alla vela, i protagonisti dei progetti sono:

Luca Brenta, tra i suoi progetti di maggior successo gli yacht Wally B, Wallygator, e Ghost. Collabora con diversi cantieri tra i quali figurano nomi come Nautor e Maxi Dolphin. A breve scenderà in acqua l’ultima fatica il nuovo CNB 100;

Luca Dini, dalla cui mano sono usciti diversi progetti di successo per cantieri come CBI Navi, Tecnomar e più recentemente CNL (Cantieri Navali Lavagna) e AMY (Admiral Mariotti Yacht);

l_ydesign_2

Carlo Galeazzi, titolare dell’omonimo studio ha seguito la progettazione degli interni dell’intera gamma di motoryacht Azimut. A questa si è poi aggiunta la linea Technema di Posillipo (InRizzardi), quella dei Cantieri di Pisa (Gruppo Baglietto) e alcuni modelli dei Cantieri di Baia;

Francesco Paszkowski, progettista e designer, ha all’attivo diversi progetti di successo per il Cantiere Baglietto. Oggi segue anche la nuova linea di megayacht Sanlorenzo;

Marco Biaggi e Filippo Salvetti: giovani e talentuosi designer, sono cresciuti alla scuola dell’Officina Italiana Design che da anni segue la progettazione della gamma dei modelli Riva. A gennaio di quest’anno hanno deciso di dare vita alla Neo Design mettendo così a frutto l’esperienza maturata nel settore nautico.

“In Lanciacrediamo molto nel valore creativo della contaminazione tra settori diversi – ha dichiarato Olivier Francois– ed in particolare lo yachting fa parte della storia di Lancia fin dalle origini. Recentemente la partnership con lo Yacht Club de Monaco ed altre iniziative hanno rafforzato il legame di Lancia con lo stile ed il mondo dello yachting. La stessa Delta vi s’ispira in certi dettagli come il “flying bridge” e ci è parso quindi naturale varare questo progetto con la proficua collaborazione con il team di Yacht Capitale di Yacht Design. Mi auguro chedal Lancia Delta Yacht Design Conceptscaturiscano soprattutto delle belle idee a beneficio dello stile automotive e, perché no, anche nautico”.

Sotto il coordinamento del Centro Stile Lancia per le aree d’intervento, e di Yacht Design per la cadenza delle consegne, i progettisti trasferiranno il loro know-how sulla Lancia Delta, attraverso interventi che non si limiteranno all’aspetto estetico ma anche sugli interni e sul cockpit, e potranno allargarsi a operazioni di contestualizzazioni più ampie della vettura in relazione allo yacht ed all’ambiente del marina.

Perché Lancia: l’iniziativa scaturisce dalla volontà di coinvolgere un marchio italiano che ha fatto del design e dell’innovazione la sua bandiera.

Perchè Yacht Design: nasce in Italia ed è la rivista diventata punto di riferimento nel settore del design nautico; promuove da sempre la cultura della contaminazione come fattore determinante per l’evoluzione del design. Inoltre, sono molti i designer nautici, che guardano al mondo dell’automobile per ispirarsi (e viceversa).

[fonte LANCIA]

Lascia un commento