Hummer chiude definitivamente i propri battenti in mancanza di ulteriori acquirenti

Hummer è il marchio divenuto simbolo di eccesso proprio alla fine degli anni 90, generato da un contratto tra Jeep e AMC per la costruzione di veicoli militari americani ed acquistato da GM nel 1998, e che dopo anni di storia chiuderà definitivamente i battenti.

Un accordo provvisorio era stato raggiunto da GM con una società cinese, stimato in circa 150 milioni di dollari, ma a quanto pare il governo asiatico avrebbe negato il proprio contributo al piano di acquisto. Adesso il marchio è ufficialmente deceduto vista la mancanza di nuovi acquirenti. Il CEO di Hummer, Jim Taylor, si è dimesso e le concessionarie del marchio ameriano hanno ricevuto la notifica appena il Consiglio d’Amministrazione aveva deciso sul futuro della casa. La mossa di chiudere il marchio famoso per i suoi fuoristrada segna la fine della revisione del gruppo GM che ha compreso anche la vendita di Saab a Spyker e la chiusura di Pontiac e Saturn. Anche Saturn poteva salvarsi, ma dopo un primo accordo provvisorio la casa americana non ha trovato l’intesa con la società compratrice. GM ha anche mostrato interesse per la vendita di Opel/Vauxhall, ma lo scorso novembre, dopo alcuni mesi di riflessione, la casa americana ha sciolto l’accordo con Magna. I nuovi acquirenti delle vetture Hummer potranno fare affari d’oro, visto che la H3 2010 e H3T è disponibile a 4000$, la H3Ts a 5.000, mentre per la H2 e la H3 2009 sono necessari 6.000$; il tutto a finanziamento tasso 0 per 72 mesi. GM si è impeganta a prestare assistenza a tutte le garanzie dei nuovi veicoli Hummer. GM conta circa 2.200 modelli in magazzino e 3.650 dipendenti in Indiana, Louisiana e Michigan, dei quali non è stato formalmente annunciato il futuro.

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