“Soddisfazione dei clienti”: per “JD Power” le migliori sono Lexus, Honda e Skoda

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Come accade ormai ogni anno, anche per il 2007 si rinnova l’appuntamento con le classifiche “JD Power”. La ricerca automobilistica più attesa, realizzata negli Stati Uniti, sulla base di un sondaggio effettuato nel Regno Unito, che in passato ha quasi sempre premiato i risultati ottenuti dai marchi giapponesi, ma lasciando sempre il giusto spazio ai colpi di scena.
Anche per il 2007 (il settimo anno consecutivo), il gruppo Toyota mantiene saldamente lo scettro della classifiche stilate in base alla “Customer Satisfaction” (soddisfazione del cliente). In quella “per marchio” il podio è occupato da Lexus, Honda e decisamente a sorpresa Skoda, capace di emergere e soprattutto a primeggiare nel gruppo di appartenenza: Audi è soltanto settima, Volkswagen e Seat a metà classifica. La quarta posizione è occupata da Toyota e chiudono la classifica Fiat, Alfa Romeo e Chrysler. La lettura “per modello” della stessa classifica incorona la Lexus IS a pari merito con la Toyota Prius, prima di trovare al terzo posto la compatta e versatile Honda Jazz.
Le classifiche realizzate da JD Power sono il frutto di approfondite interviste a circa 18.000 automobilisti britannici che possiedono l’auto da 2 anni, limitando l’indagine a 33 marchi e 122 modelli. Le valutazioni chiaramente non riguardano esclusivamente il veicolo, ma anche la qualità dell’assistenza e più in generale del servizio post-vendita.
Tra i fattori determinanti sul giudizio complessivo di ogni modello, emergono percentuali curiose: quasi parimenti (circa 30%) incidono “qualità e affidabilità” e “fascino” (inteso come soddisfazione stilistica, di guida, comfort e anche rapporto qualità-prezzo).
Ciò che resta è quasi equamente suddiviso fra il giudizio sull’assistenza e quello riguardante i costi di gestione.
I risultati di una classifica come questa vanno però considerati con la massima cautela, non tanto per l’attendibilità degli stessi, quanto piuttosto considerando che a giudicare le auto sono gli stessi proprietari, indubbiamente profondi conoscitori del veicolo, ma contemporaneamente capaci di offrire un giudizio ben lontano dal poter essere definito imparziale.
Stesso discorso vale per il pessimo risultato ottenuto dal marchio del “biscione” nel mercato anglosassone: è noto infatti quanto siano apprezzati i modelli Alfa Romeo nel mercato d’oltremanica e forse proprio la elevata aspettativa è stata una delle cause di un risultato non proprio soddisfacente.
La ricerca JD Power però non si è fermata alla ‘’soddisfazione del cliente’’. Per il 2007 sono state realizzate anche classifiche (sempre suddivise “per marchio” e “per modello”) riguardo alla “difettosità delle vetture”.
In questo caso in testa alla classifica troviamo Porsche con soltanto 91 difetti ogni 100 veicoli (rispetto alla media del settore di 125/100), con Lexus costretta ad accontentarsi del secondo posto e Land Rover a chiudere la lista con un risultato di 170/100. Cambia tutto invece, analizzando i risultati “per modello”, ottenuti dalla valutazione di un campione di 97.000 acquirenti di auto nuove in vendita negli Stati Uniti (mancano quindi i marchi del Gruppo Fiat), grazie ad un questionario molto dettagliato, con 217 domande: con 35 difetti ogni 100 vetture sono le Lincoln Town Car prodotte nel Michigan (USA) a ricoprire la prima posizione. Il secondo posto è tutto per Bmw con le Serie 3 berlina e coupè (37/100) e in terza posizione ben quattro modelli Lexus a parità di punti (41/100).

Stefano Semeraro

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